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Ci sono ormai tantissime console portatili/PC handheld in vendita: se vi state avvicinando a questo mondo per la prima volta, sono così tanti che la cosa potrebbe essere disorientante.
Avendo seguito questo mondo fin dall’inizio, ho quindi pensato di realizzare questa guida che possa darvi dei punti di riferimento, per capire quali sono le migliori console portatili (che sarebbe meglio definire PC handheld, ma come vedrete non tratterò solo quelli) che trovate ora sul mercato.
In attesa della prossima generazione, che esordisce in autunno, ho deciso di stilare una classifica basata sulla mia esperienza d’uso personale. Avendole a disposizione, avendole acquistate una ad una negli anni per poterci lavorare sul mio canale e su questo sito, quali sono quelle che uso di più?
Quali, invece, non hanno resistito al peso del tempo? Vi racconto la mia in una top 5 delle migliori console portatili, spiegando i perché di ogni selezione.
Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2024
5. ROG Ally X
- ROG rinnova la sua Console per il Gaming ROG ALLY: nuovo colore nero, nuova impugnatura e conformazione dei tasti, sempre più potente e performante…
- Sistema operativo: Windows
- Specifiche: AMD Z1 Extreme, 24 GB RAM LPDDR-7500, 7″ LCD 1080p
- Uscita: luglio 2024
- Prezzo ideale nel 2025: sotto gli 800€
Tra le migliori “console”, penso che ROG Ally X sia un grosso best buy ora che c’è anche la sua erede, ROG Xbox Ally X: lo penso perché nel mercato dell’usato il suo prezzo andrà a calare, permettendovi di portare a casa una macchina che fa girare praticamente qualsiasi cosa mantenendo un formato molto portatile.
È stata lungamente la mia preferita quando dovevo giocare un titolo pesante in comodità, e quando sentivo che il suo schermo (purtroppo da soli 7″, e la cosa non cambierà nemmeno nella nuova) non mi stesse penalizzando o rendendo difficile godermi il gioco.
Ha dalla sua lo Z1 Extreme, che permette di giocare anche cose molto recenti, supportato da ben 24 GB di memoria RAM (8 GB in più rispetto alla ROG Ally base). E, soprattutto, ha risolto tutti i problemi di batteria e surriscaldamento della ROG Ally originale. E ne ha migliorato l’ergonomia.
Sicuramente rimane una delle mie preferite in assoluto, anche per il grande supporto di ASUS: ci sono spesso aggiornamenti e migliorie, anche l’hub Armoury Crate – che raduna in un solo spazio tutte le impostazioni e i giochi installati – è molto scattante e rifinito rispetto a quelli di tutti gli altri concorrenti. È già arrivato anche il supporto alla Xbox Full Screen Experience, che rende l’esperienza d’uso ancora più immediata e praticamente sovrapponibile a quella delle macchine di nuove generazione di ASUS.








Occhio però al prezzo: oggi è diventata difficile da trovare nuova, per via dell’arrivo imminente del nuovo modello, e a volte si trova a costi sparati. Per un modello nuovo, non spingetevi mai sopra gli 800€, ma mi aspetto che possa calare ancora ora che abbiamo avuto il lancio di ROG Xbox Ally X.
Tenete i fari puntati sull’usato e sul ricondizionato: se doveste trovarla intorno a 600€, stiamo parlando di una macchina ancora super flessibile, dall’ottima autonomia, con cui potete giocare anche un Clair Obscur o un Alan Wake 2 (se non vi dà fastidio che lo schermo sia più piccolo che su, letteralmente, tutte le altre).
4. Legion Go 2
- Legion Go 2 è dotato di un display OLED WUXGA da 8,8″ in formato orizzontale nativo, con frequenza di aggiornamento variabile (VRR) da 144Hz, che…
- Sistema operativo: Windows
- Specifiche: AMD Z2 Extreme, 32 GB RAM LP5DDRX-8000, 8,8″ OLED 1200p
- Uscita: ottobre 2025
- Prezzo ideale nel 2025: listino, 1.299€
Le caratteristiche che già avevano fatto innamorare molte persone della prima Legion Go, sulla seconda sono impreziosite da un’ergonomia migliorata e da un display OLED che è davvero una meraviglia da guardare.
Il lato negativo è che tutto questo arriva a un prezzo davvero importante (1.299€ per il modello con Z2 Extreme), che può scoraggiare tantissime persone. Ciò nonostante, come vi spiegavo nella mia recensione, Legion Go 2 ha dei punti di forza indiscutibili, che mi stanno portando a utilizzarla e che potrebbero renderla quella ideale per voi.
La bellezza del suo display, ad esempio, la rende perfetta per i giochi AAA che hanno bisogno di aria, di respirare, o per quelli che hanno interfacce troppo piccole per essere fruiti su uno schermo più piccolo – come quello da 7″ che trovate sulle macchine di ASUS.
Anche la modularità si conferma un buon punto a favore: non la uso spesso scomposta, ma può farvi comodo l’idea di usare il controller destro come mouse per giochi gestionali o tattici, mentre non mi convince allo stesso modo la precisione del puntatore sugli shooter – per cui in realtà è stato concepito.





Alcune perplessità, invece, rimangono identiche alla prima generazione: il supporto di Lenovo, ad esempio. Nel momento in cui vi scrivo, Legion Go (sia la prima che la seconda) non ha ancora ricevuto l’aggiornamento per la Xbox Full Screen Experience, ad esempio, e la paura che succeda di nuovo lo stesso che abbiamo visto per i driver della prima c’è.
Non solo: l’esperienza non snella e spigolosa dell’originale Legion Space è identica anche su questa seconda generazione: menù non scattanti, icone che ogni tanto spuntano non si capisce bene perché e il fatto che la VRAM di base sia paurosamente bassa. Ora che l’ho settata a 12 GB, francamente gioco serenamente a qualsiasi cosa senza più pensieri.
Il nodo, quindi, è che il rapporto qualità/prezzo è il più problematico di tutti i pacchetti handheld che vedremo in questo articolo. A controbilanciare, però, c’è il fatto che i punti attrattivi di Legion Go 2 (display OLED, scomponibilità, dimensioni dello schermo) sono davvero attraenti. E se fanno per voi probabilmente già da soli vi varranno l’acquisto.
3. ROG Xbox Ally X
- ROG stupisce con la nuova Console per il Gaming ROG ALLY X: compatta, potente e leggera per offrire la migliore esperienza di gioco in mobilità
- Sistema operativo: Windows
- Specifiche: AMD Z2 Extreme, 24 GB RAM LP5DDRX-8000, 7″ IPS 1080p
- Uscita: ottobre 2025
- Prezzo ideale nel 2025: listino, 899€
ROG Xbox Ally X, con sorpresa di nessuno, ha preso il posto che per me era di ROG Ally X: se avesse avuto un display da 8″ anziché quello davvero troppo piccolo da 7″, sarebbe stata la macchina perfetta tra quelle con Windows.
Lo dico prima di tutto perché è comoda. Era già comoda la Ally X precedente, ma qui chiaramente le impugnature (per quanto ingombranti) fanno il loro lavoro: si gioca comodamente per ore senza farci nemmeno caso.
Il secondo punto è la pulizia dell’esperienza. Se è vero che c’è ancora da lavorare per migliorare la Xbox Full Screen Experience, lo è anche che l’integrazione delle nuove funzioni negli hub di ASUS e nei suoi menù proprietari è ottima, snella, veloce, intuitiva. ASUS e Xbox hanno lavorato bene stanno continuando a farlo.
Gli aggiornamenti sono costanti, sono arrivate nuove feature come l’ottimizzazione automatica del TDP e del frame rate a seconda del gioco scelto, e la batteria da 80 Wh permette di giocare a lungo, anche ai giochi AAA. Peccato davvero, allora, per il display così piccolo, che è proprio i giochi AAA che penalizza.





Personalmente, la sto usando come macchina da Game Pass per giochi che non hanno interfacce troppo dense e per quando voglio giocare in modo più rilassato. Di solito, o vado da ROG Xbox Ally X, o vado da Steam Deck OLED.
Piccola nota di demerito: in Italia è venduta senza l’alimentatore dentro la confezione. È una follia bella e buona, quindi vi raccomando di usarne uno da almeno 65W per permettere a Xbox Ally X di esprimersi.
Segnalo anche che, ma questo è più che altro un problema dello Z2 Extreme di AMD (qui unito anche a uno schermo così così), se avete già una macchina con Z1 Extreme secondo me il prezzo non vale il salto generazionale. Le differenze sono poche e non avvertirete davvero un balzo in avanti. Per tutto il resto, se fosse la vostra prima “console” Windows, questa è probabilmente l’ideale.
2. MSI Claw 8AI+
- La nuovissima Claw 8 AI+ A2VM è alimentata dal più recente Intel Core Ultra 7 258V ed è dotata della tecnologia Intel XeSS ottime qualità di…
- Sistema operativo: Windows
- Specifiche: Intel Core Ultra 7 258V, 32 GB RAM LPDDR5x-8533, 8,8″ LCD 1200p
- Uscita: gennaio 2025
- Prezzo ideale nel 2025: 999€ nuova (listino)
Se dovessi dare via tutti i miei PC handheld con Windows e tenerne uno solo, terrei ancora oggi MSI Claw 8AI+. Curioso dirlo, dopo che l’originale MSI Claw era stata una delle più incredibili delusioni che ho vissuto in questo giovane segmento di mercato. Eppure, MSI ha fatto i compiti a casa e ha lanciato una seconda generazione che è diventata il mio punto di riferimento quando voglio giocare qualcosa di pesante in portabilità, anche ora che ho testato le nuove macchine con AMD Z2 Extreme.
Se, ad esempio, state pensando di prendere un PC handheld per giocare anche i giochi AAA, sappiate che io ho fatto quasi tutta l’esplorazione secondaria di Clair Obscur su questa macchina. Che ci si può giocare serenamente un Elden Ring, un Black Myth Wukong, un Assassin’s Creed Shadows, senza colpo ferire. Ci gira di tutto e il display da 8″ è sia abbastanza grande da far respirare gli AAA, sia non titanico e grossolanamente ingombrante come quello di Legion Go 2 (e 1).
Nei mesi, è migliorato tanto anche l’hub proprietario, MSI Center M, dove sono raccolte impostazioni e giochi installati: non è sempre precisissimo come quello di ASUS, ma ha fatto dei passi da gigante e fa capire che MSI tiene molto a questo segmento di mercato. Sono anche arrivati aggiornamenti e fin da subito la Xbox Full Screen Experience, a riprova del fatto che MSI tiene a questo prodotto e lo sta supportando molto bene.
In pratica, insomma, se volete un PC handheld con una batteria durata, che riesce a far girare davvero di tutto e ha un bello schermo su cui farlo, è una scelta molto azzeccata. Unico neo è il fatto che è titanica da tenere in mano.
Nel mio caso, gioco soprattutto tenendola poggiata sulle gambe mentre sono sul letto o sul divano, e la dissipazione del calore non è fastidiosa. Se però giocate molto fuori casa e la tenete “sospesa” sulle braccia, le sue dimensioni si faranno sentire e si sogna la comodità di una macchina più ergonomica come ROG Xbox Ally X.






A parte questo, le sue caratteristiche vanno di pari passo con il prezzo. MSI Claw 8 AI+ solo in questi ultimi mesi è diventata disponibile più facilmente, ma non si schioda dal suo prezzo di listino di 999€. Un investimento importante (rimango convinta che questo segmento avrebbe più successo se si tenesse massimo a 700/800€ circa per i top di gamma), ma che quantomeno vi fa giocare bene in portabilità letteralmente qualsiasi cosa vi venga in mente, da Indiana Jones e l’Antico Cerchio al pesantissimo The Elder Scroll IV: Oblivion Remastered.
È lei quella che vado a prendere dal mio piccolo scaffale di console portatili quando voglio giocare in comodità e con un po’ di respiro sullo schermo qualcosa di pesante. Per aiutarvi a orientarvi, per dei test qualche giorno fa sono passata su Clair Obscur dalla pur ottima Legion Go a questa: è stato come saltare da una generazione all’altra, sia per le temperatura che per la risposta del controller, che per la resta grafica del gioco, che per la durata della batteria spingendo entrambe alla massima potenza.
1. Steam Deck OLED

- Sistema operativo: SteamOS (Linux)
- Specifiche: APU AMD Zen 2 con RDNA 2, 16 GB RAM LPDDR5-6500, 7,4″ OLED 800p
- Uscita: novembre 2023
- Prezzo ideale nel 2025: da 569€ nuova (listino)
Sarò pur vero che ha i suoi anni, ma rimane la più sensata e quella che uso di più: Steam Deck, nella sua versione OLED, per me è ancora la regina, considerando che ho un PC desktop a cui rivolgermi quando voglio giocare – su uno schermo bello grande – i giochi AAA appena usciti, che sono chiaramente la sua mancanza.
Quando esce un gioco medio (ma anche grandetto) che voglio giocare, è a Steam Deck OLED che mi rivolgo: che sia Stray, Blue Prince, The Precinct, REMATCH, Control, Is this seat taken?, Tiny Bookshop, Gone Home, Firewatch, Dave the Diver, Dispatch che sembra costruito proprio per OLED – ci sono una infinità di perle da giocare che sono semplicemente perfette per Deck e sembrano cucite su misura per un’esperienza handheld.
Si possono giocare anche i giochi AAA, assolutamente, ma nel mio caso quando si tratta di titoli più pesanti (come il già citato Clair Obscur), è evidente che le altre opzioni più potenti, desktop compreso, hanno la meglio. Eppure, quando voglio mettermi comoda sul divano a giocare qualcosa, è sempre Steam Deck OLED quella che porto con me: è troppo immediata, troppo comoda, troppo silenziosa, troppo a “zero pensieri” rispetto alle concorrenti.
Per questo, è ancora quella che uso di più, nonostante le tante alternative che ho a disposizione. Lo è perché tendo a giocare altrove i giochi AAA, che però sono solo una piccola parte di tutto quello che gioco: per il suo approccio più immediato, consentito da SteamOS rispetto a Windows, per la durata della sua batteria (consuma molto meno delle alternative più potenti) e per lo splendido display OLED da 7,4″, Steam Deck rimane un best-buy assoluto e una costante nella mia quotidianità.
Una che mi ha fatto riscoprire di avere tempo di giocare, perché per togliermi dal backlog quella bella perla AA che avevo comprato non devo per forza sedermi alla stessa scrivania dove ho già passato tutta la giornata.







Sui prezzi, c’è poco da girarci intorno: si compra solo sullo store ufficiale di Valve e i prezzi vanno da 569€ per il modello da 512 GB di SSD a 679€ per la top di gamma da 1 TB. Anche dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo, considerando che comunque riuscite a giocare anche cose come Ghost of Tsushima, Kingdom Come Deliverance II, Stellar Blade o The Last of Us – Parte II, rimane difficile da superare.
Occhio invece ai prezzi che girano su altri store: può capire che qualcuno cerchi di venderla a costo maggiorato – e vi raccomando di non cascarci. Se la prendete nuova, prendetela dallo store ufficiale, che è affidabile e ha buoni tempi di spedizione, con tracking incluso.
Sul fronte dell’usato/ricondizionato, invece, c’è tantissima scelta e ci sono prezzi interessanti: sotto i 400€, potreste fare buonissimi affari.
Migliori console portatili: altre opzioni da considerare
Legion Go
- Preparati a una potenza straordinaria con il processore da gaming AMD Ryzen Z1 Extreme. Con 8 core e 16 thread, offre un bilanciamento perfetto tra…
- Perché considerarla: corpo scomponibile, grande display.
È sempre stata una delle mie preferite, ma Legion Go non ha retto bene alla prova del tempo. Ancora oggi, rimane validissima per alcuni motivi: il suo Z1 Extreme, ad esempio, le permette di far girare anche giochi AAA recenti. Mi viene in mente cge mi sono divertita con un po’ di endgame da Clair Obscur: Expedition 33, che però è visibilmente più costretto rispetto a come si gioca su piattaforme come MSI Claw 8 (che ha un’infinità di RAM e batteria a supportarla).
Il secondo motivo per cui è ancora ottima è il suo display: è semplicemente titanico, con i suoi 8,8″, e anche giochi con testi piccoli come il citato Clair Obscur diventano un piacere da vivere. Ancora oggi, è uno dei migliori in assoluto anche per la resa dei colori e la definizione.
Ottimo anche l’approccio dei controller staccabili: permette di giocare in modo molto più versatile e unico, rispetto a tutti gli altri PC handheld, contando che il “joy-con” destro può anche diventare un mouse per strategici/punta e clicca.
Il grande neo, invece, è il supporto di Lenovo. Gli aggiornamenti del produttore sono sparuti, spesso alternative come ROG Ally ricevono update ai driver molto più frequenti, e questo significa che a volte i giochi non performano come e quanto dovrebbero proprio perché la “console” non è aggiornata. Un vero peccato: il supporto nei mesi è fondamentale e non bisogna lanciare un prodotto e “dimenticarsi” di averlo fatto.
Per quanto riguarda la disponibilità nel 2025, è esaurita più o meno ovunque, ma si trova a prezzi interessanti nel mercato dell’usato e del ricondizionato. Non fatevi spennare da prezzi troppo alti, però, e sappiate che ci sono in giro sia la variante da 512 GB di SSD che quella da 1 TB (ossia, con più spazio per salvare i vostri giochi scaricandoli e installandoli). Se qualcuno, nel 2025, cerca di vendervi Legion Go a 800€ o più, non cadeteci: non è affatto il prezzo giusto e occhio a non farvi spennare da chi sfrutta i prezzi troppo alti della seconda generazione, approfittando del rinnovato interesse per la prima.
Nintendo Switch 2
- Nuovi controller Joy-Con 2, completamente riprogettati: possono essere usati come un mouse nei giochi compatibili e si collegano di scatto alla…
- Perché considerarla: giochi proprietari, qualità costruttiva, portabilità.
Chiaramente, Nintendo Switch 2 è perfetta per chi ama le produzioni Nintendo: non ci sono alternative, non ci sono piani B, è lo stato dell’arte per i fan della grande N. Certo, può essere una ottima opzione anche per i giochi AAA che vengono adattati, ma di solito hanno prezzi molto più alti delle controparti PC (pensate al caso di Cyberpunk 2077, per capirci).
Molto molto apprezzabile per il suo ingombro ridotto, nonostante offra 8″ (anche se è un peccato non abbia più un OLED, come il modello precedente). Un po’ meno la batteria, che più la uso più mi preoccupa perché dura davvero pochissimo.
In sintesi, è irrinunciabile per chi vuole giocare le esclusive Nintendo, interessante per chi vuole giocare anche altro con un’ottima portabilità e grande facilità a passare alla TV – ma la batteria è una vera delusione.
PlayStation Portal
- Prova fra le tue mani un nuovo modo di giocare ai tuoi titoli PS5 con PlayStation Portal remote player della collezione Midnight Black Goditi un audio…
- Perché considerarla: ottima per il remote play da PS5 e il cloud gaming con PlayStation Plus Premium.
È una macchina completamente diversa da quelle che trovate di solito sul mio sito (i PC handheld a tutto tondo), ma è una di quelle che uso di più. PlayStation Portal è pensata per due sole funzioni: il remote play dalla vostra PS5, oppure il cloud gaming dai titoli inclusi in PlayStation Plus Premium o di quelli che acquistate su PlayStation Store e che sono compatibili.
Non esegue giochi nativamente, non ci sono giochi specifici per PlayStation Portal come fu per PSP e PS Vita: è uno “specchio” che ha bisogno di collegarsi al vostro router e alla vostra PS5 per il remote play, o a internet per il cloud gaming.
Questo significa che le sue performance dipendono dalla vostra connessione: nel mio caso, io avevo un router 5G (un Tenda) e riuscivo a giocare abbastanza stabilmente in entrambi i modi, anche a un piano di distanza sia dal router che dalla PS5. Oggi ho la fibra FTTH e posso giocarci in cloud senza nessun artefatto: è davvero come eseguire i giochi nativamente.
Nel mio caso posso quindi dire che fa davvero molto bene quello che fa, anche se non mi fa impazzire la sua ergonomia. Se, però, trovate comodo il controller DualSense di PS5, troverete comoda anche PlayStation Portal.
La uso molto spesso perché PS5 nel mio caso è montata nel mio studio: d’estate è un ufficio molto caldo (è nel piano più alto dello stabile in cui si trova) e l’idea di rimanere lì per giocare è abbastanza tremenda. Quindi mi capita magari di sistemarmi al piano di sotto, comoda sul divano, e di giocare comodamente su PlayStation Portal.
Mi viene comoda quando magari sposto PS5 al piano di sotto, ma il televisore è comunque occupato da chi convive con me e magari sta guardando un film o una partita. Si tratta quindi di un’ottima console portatile da “affiancamento”: mi permette di giocare molto più comodamente con PS5 quando la postazione della console non è la più comoda e mi ha permesso, ad esempio, di fare molte più ore su Death Stranding 2 di quante ne avrei fatto nella postazione di PS5.








Per il cloud gaming, l’attrattiva dipende dalla vostra intenzione di attivare l’abbonamento Plus Premium. Ci sono dei giochi già inclusi e supportati dal cloud: tanto da quanto vi interessano/piacciono i giochi. Io non li trovo irresistibili, ma ogni tanto ci sono debutti del day-one interessanti come Blue Prince o Lost Records. Inoltre, dopo il più recente aggiornamento è possibile anche giocare in cloud giochi PS5 compatibili che acquistate in digitale su PlayStation Store.
Nel 2025, è molto facile da trovare al suo prezzo di listino (intorno ai 220€), quindi vi raccomando di non farvi spennare da bagarini e possibili sovrapprezzi che potreste trovare online.
ROG Ally (Z1 Extreme)
- Perché considerarla: ancora molto versatile, prezzo interessante.
Occhio all’originale ROG Ally con lo Z1 Extreme, perché potrebbe essere la best buy di questi mesi per chi vuole entrare nel mondo dei PC handheld spendendo poco, soprattutto sul fronte usato/ricondizionato.
La sua APU permette di giocare più o meno tutto, chiaramente con qualche rinuncia e dalle parti dei 900p, ma si difende ancora molto bene su un’ampia gamma di videogiochi. Diciamo che è una perfetta macchina da backlog dove giocare anche qualcosina di recente. Inoltre, essendo Windows è anche super flessibile per tutti i client possibili da installare, o per eventuali software di emulazione.
Peccato solo che scaldi tanto (a volte troppo, come nel caso dei primi modelli usciti, che addirittura hanno avuto bisogno dell’intervento dell’assistenza per le componenti interne rovinate dal calore) e per la batteria, che giocando un titolo AAA spingendo la potenza al massimo dura davvero pochissimo.
A fronte del prezzo au ci la si può trovare oggi, però, possono essere peccati veniali, a seconda di ciò che intendete giocare.
Se dovete trovare ROG Ally con Z1 liscio, i prezzi devono essere più bassi (intorno ai 200€ e qualcosa) ed è una macchina ottima per retrogaming, indie e qualche AA. Difficile avere risultati soddisfacenti sui giochi AAA più recenti, con quella, quindi attenzione a non scambiarla per una Ally con Z1 Extreme!
Per usi simili, tenete d’occhio anche la nuova ROG Xbox Ally bianca: risolve i problemi di temperature e batterie ed è molto comoda. Per me, però, non vale il suo costo di listino di 599€, quindi vi raccomando di adocchiarla solo se notate oscillazioni di prezzo importanti.
Logitech G Cloud
- Gaming sul Cloud: Il meglio del cloud gaming nelle tue mani, gioca a centinaia di videogiochi AAA, fino a 1080p 60fps senza download o upgrade…
- Perché considerarla: cloud gaming e remote play.
Immaginatela come una “gemella” di PlayStation Portal, ma per il mondo PC e per il mondo Xbox. Si tratta di un tablet Android a forma di console, con installati nativamente Game Pass (per il cloud gaming, niente gioco nativo), la possibilità di remote play da Xbox e anche quella di remote play da Steam. Non solo: essendo Android, potete anche installare app per il remote play da PS5, e fare quindi tutto da una semplice console.
Il feeling è molto buono, i tasti sono forse un po’ “gommosi”, ma la console è leggera e la batteria dura davvero una vita. Bene la tenuta della Rete (ma il Wi-Fi 4 grida vendetta su una macchina con questo focus), buonissimo lo schermo. Le performance, chiaramente, dipendono dalla vostra connessione internet, essendo basata sul cloud gaming (sì, potete usare anche GeForce Now) e il remote play.
Unico neo: ha un prezzo importante. In alternativa, tra le migliori console portatili vi segnalo anche le quelle per il cloud di Abxylute, che pur più economiche si comportano molto bene a loro volta. Oppure l’ottima AYN Odin Portal 2 con schermo OLED, davvero ben fatta.
Spero che questa guida possa esservi utile per aiutarvi a orientarvi sul fronte delle migliori console portatili/dei migliori PC handheld attualmente sul mercato.
In caso di dubbi o domande, mi trovate come sempre sul mio canale!





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