Quando ROG Ally è arrivata sul mercato, ha sempre puntato fortemente sulla forza bruta delle sue specifiche. Tuttavia, soprattutto nei modelli di lancio (come quella che ho preso io), si evidenziavano alcuni difetti di gioventù abbastanza importanti, come una gestione delle temperature molto preoccupante e una durata della batteria irrisoria.
Per metterci una pezza, ASUS ha lanciato ROG Ally X, una versione mid-gen che mantiene lo stesso Z1 Extreme del modello di punta, aumenta sensibilmente la RAM (che passa a 24 GB) e ridisegna alcune caratteristiche per affinare l’esperienza.
È questa, ora, la ROG Ally da avere? Ve lo racconto nella mia recensione.
ASUS ROG Ally X: le specifiche
APU | • AMD Z1 Extreme |
Archiviazione | • 1 TB SSD M.2 2280 |
RAM | • 24 GB LPDDR5X-7500 |
Dimensioni | • 28 x 11,4 x 3,7 cm • 678 grammi |
Display | • LCD 7″ 1920×1080 (16:9) • 120 Hz |
Batteria | • 80 Whr |
Connessioni wireless | • Wi-Fi 6E (802.11ax) • Bluetooth 5.2 |
Memoria esterna | • Porta UHS-II per schede micro SD, SDXC e SDHC |
Connettività | • 1 x USB 3.2 Type-C, • 1 x USB 4 Type-C (Thunderbolt) |
Per le specifiche complete, vi rimando al sito ufficiale di ASUS.
ASUS ROG Ally X: cosa c’è nella scatola
All’interno della scatola si trova:
- ROG Ally X
- Blocco alimentatore
- Stand riciclabili
- Manualistica.
Top: esperienza di gioco
Lo dico senza girarci intorno: non ho mai usato ROG Ally base in modo continuativo, e soprattutto con tranquillità, tanto quanto ho usato ROG Ally X.
Anche se abbiamo sempre uno Z1 Extreme e la RAM aggiuntiva si sente più che altro su giochi pesantissimi (tipo Alan Wake 2, che non mostra più pop-up di errore dicendo che non ha abbastanza memoria per avviarsi), l’esperienza in-game è super scorrevole e si presta a giochi di ogni tipo.
Da Persona 5 a Control, da Alan Wake 2 come dicevo a progetti più piccoli: mi è capitato di vederla soffrire solo con giochi ottimizzati malino, come ad esempio Eté che ho recensito per SpazioGames, che sovraccaricava un po’ troppo nonostante non avesse un comparto tecnico così affollato da gestire. Insomma, l’esperienza di gioco era già buona su ROG Ally, ma è eccellente su ROG Ally X. Anche per via dei suoi altri pro.
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Top: ergonomia migliorata
Il pregio che mi è piaciuto di più, insieme al prossimo che citerò, è l’ergonomia. Avevano parlato di un miglioramento, ma qua il miglioramento è molto significativo, per me. ROG Ally X si impugna meglio, si riesce a giocare per lunghe sessioni senza che facciano male le mani e anche se è un po’ più cicciotta dell’originale il peso è giusto.
Secondo me è azzeccata anche la scelta di ridurre i tasti posteriori, perché non si premono più per errore e si riesce ad abbrancarla meglio. Ed è buono il grip sulle prese.

Mi sono piaciuti anche i grilletti più grandi, li ho trovati superiori in tutto e per tutto – nel feeling, nella risposta – rispetto a ROG Ally base. Grosso sì, quindi, secondo me, per come si gioca e si tiene in mano. Non è ancora comoda come Steam Deck – lo so che sembra assurdo che io continui a dirlo perché Deck a vederla sembra un padellone, ma è davvero molto comoda per me per giocare a lungo. ROG Ally X presa in mano subito dopo Deck OLED non la raggiunge, ma è comunque molto molto comoda e dà una buona stretta alle prese delle mani, senza far sentire fatica.
Top: gestione delle temperature
Per me il problema più grande dell’originale ROG Ally erano le temperature. Secondo me se compri una macchina ad alte performance e poi hai paura di giocarci i giochi pesanti perché ti vola a temperature assurde, praticamente hai in mano un controsenso.
Premetto che io ho la ROG Ally del day-one, quando ASUS ha parlato del problema, che poi dovrebbe essere lo stesso che ha dato difetti allo slot della Micro SD per alcuni, ha detto di aver modificato la scheda madre nei modelli successivi, quindi magari la situazione era già migliorata rispetto a quella che ho esperito io.
Sta di fatto che la mia ROG Ally base, senza nessuna modifica, diventava così calda che una volta ha smesso di caricare (giocavo tenendola alimentata) perché sennò la temperatura continuava a salire. Oppure ricordo che prendendola per il lato superiore, subito dopo aver giocato, rischiavi di scottarti un po’.
Ecco, niente di tutto questo mi è mai capitato con ROG Ally X. Non ha mai raggiunto temperature astronomiche, l’ho vista solo una volta a 86° mi pare, sempre con Alan Wake 2, ma ci è rimasta solo per un attimo. E, soprattutto, non ho notato che sia diventata incandescente nella parte superiore della scocca, che è dove si creavano gli inconvenienti per la micro SD.
È vero che ora lo slot è stato spostato dal lato opposto, ma nel complesso avverti proprio tra le mani che è meno calda. Anche il display non diventa più caldo come prima, e questo concorre a dare a tutto l’insieme una longevità migliore, oltre che un’esperienza d’uso superiore.

A tutto questo aggiungo una cosa che mi è piaciuta molto, ed è che il sistema di raffreddamento è molto silenzioso. In questo secondo me ASUS ha capito che o ci lavorava per mirare allo stato dell’arte, nei limiti del possibile, o non aveva senso presentarsi con una mid-gen. Ci ho giocato un po’ di tutto, non ho mai avuto la sensazione di poterci cuocere sopra un uovo, e questo considerando che le temperature erano un inconveniente rispetto alla potenza di ROG Ally originale, per me è un gran bel pro.
Top: batteria migliorata
Era stata annunciata come la stella dell’occasione e la batteria devo dire che si difende molto bene, dà anche il 50% di durata in più rispetto a quella del modello originale. Ricordo che è passata da 40 Wh a 80 Wh: per contesto, vi dico che Steam Deck ha una batteria da 40 Wh, Deck OLED da 50 Wh, Legion Go da 49,2 Wh.
Il peso non è aumentato così tanto, perché ROG Ally pesa 608 grammi e ROG Ally X 678, che non si sentono così tanto. La differenza però la batteria la fa e anche se non ha ancora la resa di quella di una Deck OLED (ma può spingere molto di più in termini di potenza), permette di giocare anche un Control o un Horizon Forbidden West senza la paura che vi si spenga in 40 minuti, per usare un’iperbole.
Tra l’altro adesso standard sono cambiati i consumi delle modalità pre-impostate: la modalità silenziosa consumava 10w e ora è passata di default a 13w, la Prestazioni da 15w a 17w, la Turbo è rimasta a 25w non alimentata e 30w alimentata. Questo significa che ROG Ally X si prende un po’ di spazio in più per spingere in Silenziosa e Prestazioni (poca roba, sottolineo: non è una differenza sostanziale), ma la batteria non ne risente e si difende molto bene.
E visto che anche questo, insieme alle temperatura, era il difetto principe di ROG Ally – anzi forse questo nell’uso prolungato per molti era proprio il difetto principale, se contate di usarla tanto fuori casa o fuori ufficio – è una nota molto positiva.
Flop: prezzo
Non prendiamoci in giro e parliamo subito dell’elefante nella stanza: il prezzo, come lo dissi per MSI Claw (anche se lì la cosa era ingigantita anche dal prodotto in sé, al momento del lancio), è una cosa senza senso. O, almeno, è una cosa senza senso per due fattori: cosa si trova sul mercato e la distanza che in questo modo ha dal prezzo a cui si trova ROG Ally originale con Z1 Extreme.
Moltissimi di noi stanno comprando, o vogliono comprare, una handheld come affiancamento. Penso che la stragrande maggioranza delle persone abbia già un PC, o una console. Sono pochi quelli che hanno una handheld come macchina principale.
Il fatto che per molti non sia la piattaforma primaria significa che secondo me ha poco senso portarne i prezzi alle stelle. Se ha 1000€ da spendere – 899€, qua, per essere precisi – probabilmente un giocatore PC ci cambia la GPU, o la CPU, perché sono cifre importanti. In quella cifra ci entra una PS5 e mezza, se vogliamo estremizzare, anche se stiamo paragonando mele con arance e sapete che non è una cosa che mi piace fare.

In questo momento, il prezzo di accesso per una Steam Deck è di 369€ per la LCD e di 569€ per la OLED. Vi aiuto io con la matematica: ci sono 330€ di differenza tra il prezzo di Deck OLED e quello di ROG Ally X. Se volete, c’è quasi una Steam Deck base di differenza tra il prezzo di Deck OLED e quello di ROG Ally X.
Le specifiche sono completamente diverse, certo, non dobbiamo dimenticarlo, ma a meno che non dobbiate giocare spingendo al massimo sugli AAA belli pesanti appena usciti, o non vogliate una piattaforma Windows perché avete tanti giochi sparsi in store diversi, con queste macchine ci andate a fare la stessa cosa: ci recuperare il vostro backlog e ci giocate spaparanzati sul divano o sul treno.
Il secondo difetto macroscopico nella scelta del prezzo è che le differenze sono apprezzabili e come dicevo nei top sono molto contenta che abbiano risolto la questione delle temperature. Ma questi cambi non valgono un passaggio dai 599€ a cui ormai si trova Ally originale agli 899€ di ROG Ally X.
C’è uno scarto di 300€ che non può essere giustificato da queste modifiche, nemmeno pensando al passaggio dai 16 ai 24 GB di RAM, perché il salto è troppo alto. Capisco che rispetto al listino di lancio lo scarto è solo di 100€, perché ROG Ally venne lanciata a 799€, ma la realtà dei fatti è che ora gli utenti si trovano sullo scaffale la ROG Ally normale, anche lei con Z1 Extreme, a 599€ e ROG Ally X a 899€, con differenze nelle prestazioni dei giochi che non sono praticamente mai significative.
È un po’ una zappa sui piedi, con un divario così. Spero che come ha già fatto la sorellina maggiore e tutta bianca, anche la nuova nata all-black si assesti su un prezzo più basso tra qualche mese. Anche perché, come dicevo, 899€ iniziano a essere un po’ irrealistici per le tasche del target a cui vogliono rivolgersi, e si rischia solo di sbilanciare il mercato, o di finire per pensare che sia un mercato debole perché si tira troppo la corda con quanto i consumatori sono disposti a spendere per avere una handheld.





Flop: niente OLED
Apprezzo molto lo schermo da 7” e 1080p di ROG Ally X, che ha pure il VRR che dà grande fluidità, ma a me che vengo da Deck OLED, e da una TV OLED dove gioco con le mie console, continua a dispiacere che in questa mid-gen si sia scelto di non avere un OLED.
Ribadisco, lo schermo è bello nitido, anche il touchscreen risponde benone, le immagini sono fluide, ma proprio l’altra sera giocavo con ROG Ally X, l’ho poggiata per mettere una cosa a scaricare su Deck OLED e mi sono detta, cito letterale, «cazzo, quanto è più bello il display di Deck OLED».
È un peccato dover dire una cosa così di una handheld che è venduta a un prezzo di una new-gen, ecco. Se spendi 899€ e il display, per quanto bello bello, ti fa da collo di bottiglia rispetto a quanto scelto da altre handheld che pure sono meno potenti, io penso che la cosa vada segnalata.
Flop: non include la borsa
Attenzione, perché vi ricordo che ASUS, come ha fatto solo MSI praticamente, all’infuori dei pre-order di Claw, non include NIENTE nel prezzo della sua ROG Ally X. Nell’unboxing avete visto che trovate nella scatola il blocco per la ricarica, un piccolo stand in materiale riciclabile, e basta.
Questo significa che anche se è una piattaforma comoda per il gioco fuori casa, portatile da portarsi dietro, soprattutto con la batteria più grande, voi non avete nulla per farlo. La buttereste nello zaino senza una borsa sua? Io personalmente no, capisco di essere un po’ maniacale, ma questo significa che ai soldi della console dovete sommare anche quelli per l’acquisto di una borsa, o una cover, o quello che vi pare. Steam Deck, in qualsiasi modello, arriva con una sua borsa, e fa lo stesso anche Lenovo Legion Go. ASUS è sempre stata bottega cara, ma questo è un peccato per le vostre tasche.

Flop: Windows 11
L’ultimo flop non è legato meramente alla povera ROG Ally X, che come disse ASUS è incolpevole di questo, ma lo uso come appello a Microsoft. Microsoft, vi prego: fate qualcosa per adattare Windows alle handheld.
Ormai questi prodotti sono una realtà, vedere il sistema operativo per PC che si spiaccica su schermi da 7” è una roba atroce in termini di usabilità. So che anni fa Phil Spencer aveva detto che bisognava pensare a qualcosa del genere, a una specie di modalità gaming con una UI ad hoc per le portatili, ma per ora non si è mosso niente di ufficiale.
Spero che lo faccia presto, perché per me rimane assurdo che per il primo avvio di ROG Ally X, ad esempio, devi metterci un’ora e mezza, dove scarica quaranta aggiornamenti di Windows per robe che non userai mai, dove ti propone Office, Outlook, OneDrive e non mi ricordo cos’altro, tutte cose di cui non ti frega nulla perché tu vuoi solo arrivare alla schermata di Armoury Crate – miglioratissimo, peraltro – per giocare, con Windows che dovrebbe essere solo un sotto strato, e non così invadente e fastidioso.
È bellissimo avere handheld con Windows perché fanno girare tutto e io ad esempio posso giocarci anche giochi pre-uscita per lavoro, che magari su Deck non mi partirebbero non essendo stati pensati per quella. Ma un passo fondamentale per migliorare queste piattaforme è non rincorrere i 2 frame in più, ma rendere l’esperienza più smooth, più scorrevole.
Nel caso di ROG Ally X, di Legion Go e delle loro sorelle questo passa per Windows, quindi per favore, Microsoft, non ignorare questo mercato continuando a propinarci il tuo sistema operativo full-size con tutte le sue zavorre.
ASUS ROG Ally X
Insomma, penso che dai top e dai flop possiate capire che sono molto contenta dell’esperienza di gioco di ROG Ally X e spero che il suo prezzo non la porti a un suicidio commerciale, anche per la sua concorrenza interna. Se me lo chiedete ora, secondo me questa è la handheld con Windows migliore per chi vuole giocare un po’ di tutto e per chi vuole qualcosa comodo da buttarsi in borsa o in valigia.
Se invece siete più sedentari e il tipo di giochi che amate godrebbe degli 8,8” di Legion Go – che ne so, per un grosso open world, perché giocate giochi con interfacce piccine o strategici dove dovete cliccare con precisione ed è meglio avere aria su schermo – allora la proposta di Lenovo secondo me è ancora quella ideale per voi.
Pro
- Esperienza di gioco
- Ergonomia a livello top
- Gestione delle temperature migliorata
- Batteria molto superiore a ROG Ally
Contro
- Windows 11
- Nonostante il prezzo alto, non include nemmeno una borsa
- Niente schermo OLED
- Prezzo molto, molto alto per una mid-gen
- Esperienza di gioco8
- Immediatezza8
- Portabilità8.5
- Ergonomia8.5
- Versatilità8.5