Sembra proprio che nel prossimo futuro il PC handheld di casa Valve diventerà sempre più flessibile: a confermarcelo c’è l’arrivo di GeForce Now su Steam Deck annunciato al CES 2025 da parte di NVIDIA, che pianifica lo sbarco di una applicazione nativa per giocare con il suo servizio in streaming sul PC handheld.
La notizia, diffusa anche sul blog ufficiale del produttore, parla di un lancio già nel corso di quest’anno, il che renderà Deck una macchina da cloud capace – se collegata a uno schermo – di farvi giocare anche in 4K, dal momento che l’elaborazione del gioco avviene in remoto, e non più sull’hardware dell’handheld.
«Presto i giocatori saranno in grado di giocare i giochi della loro libreria Steam con una qualità da GeForce RTX, con il lancio dell’app nativa di GeForce Now su Steam Deck. NVIDIA sta lavorando duramente per portare il cloud gaming sul popolare PC da gioco handheld nel corso di quest’anno», si legge nella nota stampa diramata sul sito ufficiale.
GeForce Now su Steam Deck: ma cosa significa?
Il supporto di un’app ufficiale per GeForce Now significa che potremo lanciare il servizio di streaming direttamente dall’interfaccia di Deck.
Una volta fatto, e fatto login, con un abbonamento a GeForce Now attivo (e una buona connessione, come per tutti i servizi in cloud, che abbia anche un buon ping per evitare il lag tra invio del comando e l’esecuzione su schermo), sarà possibile giocare in cloud tutti i giochi della propria libreria Steam supportati da GFN, che sono parecchi.
Come scrive NVIDIA:
«La portabilità di Steam Deck, insieme a GeForce Now, apre le porte a nuove possibilità per un gaming ad alta fedeltà ovunque. L’app nativa di GeForce Now permetterà di giocare fino al 4K e i 60 fps, con high dynamic range, sul sistema Deck quando connesso a una TV».
Ovviamente, lo streaming funziona anche in modalità portatile e senza uno schermo esterno, ma in quel caso ovviamente non avrebbe senso streammare in 4K per uno schermo da 800p.
La presenza di GeForce Now su Steam Deck aggiunge nuove opzioni per i consumatori e rende accessibili anche giochi che normalmente non godreste su Deck: per farvi un esempio, da poco vi ho raccontato di come Indiana Jones e l’Antico Cerchio sia un po’ “sacrificato” su Deck, se giocato nativamente. Giocandoci in streaming (a patto di avere una buona connessione, come dicevo), sarebbe tutto un’altra cosa.
Chiaramente, l’appetibilità del servizio dipende dalla vostra connessione, ma è di certo una opzione interessante che rende Steam Deck anche una macchina da cloud. E questo aiuta anche la sua batteria, perché non dovendo eseguire un gioco in locale può durare veramente a lungo.
Sarà interessante vedere quando avremo novità in merito, ma anche GeForce Now conferma che il 2025 sarà un anno molto ricco per i PC handheld.
VIA | NVIDIA