Uno dei motivi di maggior interesse delle ROG Xbox Ally è la Xbox Full Screen Experience, che solo nel 2026 arriverà anche su altri PC handheld.
Si tratta di una nuova interfaccia da gaming di Windows che, facendo avviare il computer con l’app Xbox a tutto schermo, permette di escludere dall’esecuzione processi non utili a giocare e di rendere molto più scorrevole e veloce l’accesso ai propri videogame.
Dopo un po’ di settimane in compagnia della Xbox Full Screen Experience, in questo articolo vi racconto 7 dettagli da conoscere e cosa potete aspettarvi, per capire in cosa l’esperienza è diversa da quella desktop tradizionale.
1. Cambia davvero l’avvio?
Una volta fatto il primo avvio e tutte le installazioni del caso, ROG Xbox Ally si avvia direttamente in modalità Xbox, se non specificate diversamente: potete anche decidere di avviarla in Windows completo, se magari vi serve per qualche operazione di produttività.
Il succo è che, se non lo volete, non dovete mai passare da Windows tradizionale, trovate su Xbox fin dall’avvio tutto quello che vi serve: giochi, download, client, impostazioni.

2. Come funziona la libreria dei giochi
La Xbox Full Screen Experience fa da libreria condivisa per tutti i giochi di tutti i client: in pratica c’è una schermata, richiamabile anche da un tasto fisico a destra del controller, dove vengono mostrati in ordine alfabetico tutti i giochi che avete installato da qualsiasi client, che sia Steam, Epic, Game Pass, store Xbox e così via.
Si sovrappone un po’ a quello che le precedenti Ally facevano già con Armoury Crate, ma è molto comodo perché permette anche di richiamare quel gioco su quel client, e non solo di avviarlo: può essere utile se ad esempio volete verificare un’impostazione di un gioco su Steam, e non solo lanciarlo per iniziare a giocare.
3. Tutto da controller
L’interfaccia utente è pensata per i PC handheld: questo significa che non ragiona come se aveste mouse e tastiera, ma con in mente touchscreen e controller.
Tutte le icone sono abbastanza grandi da poterle premere con il tocco di un dito, o da poterci navigare sopra con il vostro controller, e l’esperienza è quindi molto più scorrevole rispetto a quella che si ha con Windows desktop su un display piccolo dove non avete un mouse.
4. Controlli e gesture touch
A proposito di controlli pensati per il touch, ci sono anche le gesture, un po’ come quelle su smartphone e tablet: ad esempio, se trascinate il dito dalla cornice sinistra aprite il menù di Xbox o di Armoury Crate con tutte le impostazioni di potenza, risoluzione, luminosità e simili.

Se invece trascinate verso l’alto, è come quando sul telefono vedete tutte le schermate in esecuzione e potete passare, con il touch o i tasti dorsali, da una all’altra. Molto comodo e anche molto rispondente.
5. Come si passa a Windows dalla Xbox Full Screen Experience
Se per qualche motivo c’è bisogno di passare a Windows completo, basta semplicemente trascinare la schermata verso l’alto – e vedrete che compare la voce per il passaggio al sistema operativo tradizionale.
Il caricamento è super veloce, compare subito la barra e permette di utilizzare Xbox Ally come abbiamo sempre fatto con gli handheld che montano Windows.
La raccomandazione, se dovete giocare, è quella di fargli poi un riavvio per far ripartire il PC handheld in modalità Xbox, così da escludere dall’esecuzione quei processi del sistema operativo che si caricano in RAM ma non vi servono per giocare.
6. Scorciatoie per i client di gioco
Una cosa che mi è piaciuta è che già dentro l’app Xbox ci sono scorciatoie per il download, non solo per i siti, di alcuni client e app utili per utilizzare Xbox Ally: trovate i collegamenti rapidi :
- Battle.net
- Epic Games Store
- Microsoft Edge
- GOG.com
- Steam
- Ubisoft Connect.
Chiaramente, potete anche scaricarne altri dalla modalità desktop – come il client di Electronic Arts, per fare un esempio – ma è comodo che molti dei principali siano già qui a un click di distanza: è un altro piccolo accorgimento che rende l’esperienza molto scorrevole senza doversi perdere tra mille schermate.
7. Dove sono le mie impostazioni?
Segnalo poi ai neofiti che con il tasto Armoury Crate sulla sinistra (ma, volendo, anche quello grosso col logo Xbox) potete gestire direttamente dalla schermata Xbox tutte le impostazioni che servono per giocare.

Se non avete mai usato uno di questi dispositivi, sappiate che qui trovate la gestione della potenza, il cosiddetto TDP che determina quanto consumare per far girare bene i giochi. Ma ci sono anche le impostazioni per la risoluzione, per i limiti dei frame per secondo, o il monitor per le prestazioni per vedere un po’ quanto è stabile un gioco e come sta girando: è tutto qui, non c’è mai bisogno neanche per questo di passare all’esperienza completa di Windows.
Nella schermata completa di Armoury Crate di ASUS peraltro ci sono un sacco di altre impostazioni, dal controller ai driver delle diverse tecnologie: anche in questo caso, quindi, si può davvero gestire tutto (perfino le impostazioni di Windows, richiamabili facilmente) senza aprire ma il sistema operativo desktop completo.

