Dopo il leak delle scorse settimane, era diventato un po’ un non-segreto, ma ora c’è l’ufficialità, con tanto di conferma del design: le due ASUS ROG Xbox Ally (questo il nome definitivo) sono state presentate con un trailer durante l’Xbox Game Showcase.
Come suggerivano i colori, avremo due varianti: quella bianca, la più economica, è praticamente la Xbox Series S della proposta, mentre quella nera è la più potente, erede dell’originale Ally X, e proporrà AMD Z2 Extreme.
Vediamo quindi i dettagli, le specifiche e la finestra di lancio svelate da Microsoft.
ROG Xbox Ally e ROG Xbox Ally X: specifiche
ROG Xbox Ally | ROG Xbox Ally X | |
APU | AMD Z2 A | AMD Z2 Extreme |
Memoria | 16GB LPDDR5X-6400 | 24GB LPDDR5X-8000 |
Archiviazione | 512 GB M.2 2280 SSD | 1 TB M.2 2280 SSD |
Display | 7″ FHD 16:9 (1080p) 120Hz 500 nits | 7″ FHD 16:9 (1080p) 120Hz 500 nits |
Porte | • 2 x USB 3.2 Gen 2 Type-C con Display Port 2.1, Power Delivery 3.0 • 1 x lettore micro SD UHS-II • 1 x jack 3,5 mm | • 1 x USB4 Type-C Display Port 2.1, Power Delivery 3.0 compatibile con Thunderbolt 4 • 1 x USB 3.2 Gen 2 Type-C con Display Port 2.1, Power Delivery 3.0 • 1 x lettore micro SD UHS-II • 1 x jack 3,5 mm |
Comunicazione | Wi-Fi 6E (2 x 2) + Bluetooth 5.4 | Wi-Fi 6E (2 x 2) + Bluetooth 5.4 |
Batteria | 60 Wh | 80 Wh |
Dimensioni | 290,8 x 121,5 x 50,7 mm 670 grammi | 290,8 x 121,5 x 50,7 mm 715 grammi |
Sistema operativo | Windows 11 | Windows 11 |
Come notate dalle specifiche, Xbox Ally limita un po’ le sue caratteristiche, sia nell’APU (probabile sia sovrapponibile allo Z1 dell’originale Ally) sia nei 16 GB di RAM. Non solo: se volete fare gaming di giochi AAA, i 512 GB oggi sono pochini – ma il problema si risolve alla radice, considerando che è più una macchina pensata per il cloud, il remote play e giochi meno dispendiosi. Lo dimostra anche la batteria, che si limita a 60 Wh.

Xbox Ally X, invece, eredita lo status di top di gamma dell’Ally X attuale, sia per l’APU (Z2 Extreme), sia per i 24 GB di RAM, sia per 1 TB di SSD – tutto mosso da una batteria da 80 Whr, come nell’Ally X attuale.
In entrambi i casi, rimane però lo schermo da 7″: favorisce la portabilità, anche se le nuove impugnature più ergonomiche rendono i due PC meno compatti, ma devo dire che per gusto personale lo trovo un po’ “costretto” sui giochi AAA.
ROG Xbox Ally e Ally X: cos’hanno di diverso?
L’annuncio conferma la voce dei giorni scorsi, secondo la quale Microsoft avrebbe messo in pausa i progetti per una vera e propria Xbox portatile, concentrandosi invece su un PC handheld marchiato Xbox.
Si tratta, in entrambi i casi, di PC Windows in tutto e per tutto, ma con (finalmente) alcuni accorgimenti pensati specificamente per il gaming. L’interfaccia Xbox, infatti, si unisce ad Armoury Crate – quella proprietaria di ASUS. All’avvio del PC, anziché su Windows si viene accolti nell’interfaccia di gioco (come su Steam Deck, insomma), da cui si accede a tutte le impostazioni, alla propria libreria di giochi a prescindere dal client (Microsoft, Ubisoft, Steam, Epic e via dicendo).
Inoltre, il lato più interessante è che Microsoft afferma che, quando Xbox Ally è in questa modalità, il consumo degli altri processi di Windows, non utili al gaming, viene ridotto: una croce che, come sapete, spesso affligge i PC handheld, che si ritrovano appesantiti da processi che non sono importanti per i giocatori.
Traduco direttamente dall’annuncio:
Abbiamo ottimizzato Windows 11 affinché fosse facile da usare su Xbox Ally e Xbox Ally X fin dal primo avvio. La Game Bar rende semplice tornare alla schermata principale, sfogliare la tua libreria, avviare o chiudere i giochi, chattare con gli amici, aprire app, regolare le impostazioni e molto altro.
Ora, grazie all’integrazione dell’innovativo Armoury Crate di ASUS, la Game Bar offre anche un accesso semplificato ai controlli avanzati del dispositivo e degli input. Anche elementi come la schermata di blocco e il selettore delle applicazioni sono stati adattati per una navigazione facile con il controller.
Sarà interessante capire se, e come, queste integrazioni di Windows (non la UI specifica, che qui conta anche su un tasto Xbox, ma l’alleggerimento dei processi) arriveranno in generale sul sistema operativo, e quindi saranno disponibili anche per altri PC handheld.

Una macchina da Game Pass e Remote Play, una da gioco puro
L’idea della doppia line-up, nella descrizione che ne fa Microsoft, è chiara: Xbox Ally permette di giocare titoli non troppo dispendiosi (Z2 A probabilmente sarà comparabile al vecchio Z1 base), come doppia A, indie e videogiochi che hanno qualche anno sulle spalle. Inoltre, sarà una macchina perfetta per Game Pass in cloud, Game Pass nativo su giochi non troppo esosi (difficile immaginarci i 1080p nativi di Hellblade II, ma sarò felicissima di sbagliarmi ed essere smentita) e permetterà il remote play dalla vostra console Xbox. In pratica, sarà la PlayStation Portal di Microsoft.
A queste feature, Xbox Ally X aggiunge il fatto di essere sensibilmente più potente, poiché punterà sul top di gamma Z2 Extreme e su 24 GB di RAM – la memoria dell’attuale Ally X. In pratica, in quel caso si parla anche di una macchina per il gaming esoso e AAA, anche se il display da 7″ è un po’ un peccato, da questo punto di vista.

Xbox Ally e Xbox Ally X: quando escono e prezzo
Entrambi i PC handheld arriveranno in Italia a fine anno, a ridosso del periodo natalizio. Lecito aspettarseli intorno a ottobre o novembre.
Non ci sono invece notizie per il prezzo, con Microsoft che si riserva di comunicarlo «più avanti». Considerando, però, che Ally X ha ancora un listino di 899€ con Z1 Extreme, non mi aspetterei niente al di sotto di questa soglia per Xbox Ally X.
Da capire, invece, dove atterrerà Xbox Ally, che magari potrebbe rimanere nella soglia psicologica più bassa (tra i 499 e i 599€), per fare da porta di accesso a chi vuole godersi Game Pass in portabilità.
A proposito, viene precisato che se non siete mai stati abbonati, c’è un periodo non meglio precisato di abbonamento incluso in cui avete accesso a tutta la sua libreria.
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